
Raccontiamo la nostra storia
La nostra storia a puntate…. iniziamo a raccontarci, dalla nascita alla data odierna, la nostra scuola si racconta attraverso testi, testimonianze, foto.
Un benvenuto a tutti coloro che vorranno condividere con noi una rivisitazione della storia della nostra scuola partendo dalle sue origini.
Cercheremo di non modificare i testi originali che potete trovare in
“Presentazione – Storia”
ma li implementeremo con foto che ci permetteranno di rivivere il vissuto della nostra Comunità.
Queste riporteranno i siti di allora, ma anche gruppi di bambini/e che potrebbero esse vostri nonni o padri e madri.
Questi brevi post saranno settimanali e comprenderanno un periodo di questa
“NOSTRA STORIA”
Chissà magari ci troveremo i nostri nonni o mamma e papà…
… se trovate a casa delle foto inviatecele

Prima della grande guerra

LA RIPRESA DOPO LA GRANDE GUERRA 1915/18

Anche l’Asilo Infantile pur fra molte difficoltà, grazie ad una sovvenzione del Comune per l’acquisto degli arredi (delibera di data 23 gennaio 1919) e ad un sussidio di L. 2.000 da parte del Governatore Militare dì Trento, potè riprendere la sua attività nello stesso 1919 con grande sollievo delle famiglie reduci dai luoghi di sfollamento.

Merita di essere ricordato che nella sessione del 5 novembre 1921 il rappresentante Chizzola Giacomo invitava il Podestà a rivolgere, a nome di tutta la Rappresentanza Comunale, un pubblico ringraziamento alla Superiora dell’Asilo suor Teresa Agostini «per la sua opera, svolta sempre con amore e vero successo, in favore della nostra migliore e più benefica Istituzione durante il ventennio che la diresse» (esattamente 17 anni).
Entro il 1925 la Direzione avrebbe potuto richiedere per l’Asilo la qualifica di Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza e ciò in quanto già riconosciuto quale Pubblica Istituzione dall’Autorità Austroungarica. Questa possibilità non venne utilizzata con la conseguenza che l’Asilo divenne una Istituzione «di fatto» senza personalità giuridica e tale rimase fino al 1967.
Dopo il 1925 si rese necessario rinnovare la Convenzione con la Congregazione delle Suore di Carità e predisporre un nuovo Statuto.
La nuova Convenzione fu sottoscritta in data 6 settembre 1926. Fra l’altro, con la stessa viene riconfermata alle religiose l’autorizzazione «a radunare nei locali dell’Asilo le fanciulle di Mori per l’insegnamento della Dottrina, per ricreatorio festivo, per qualche straordinaria rappresentazione teatrale e adunanza di associazioni femminili».

Il nuovo Statuto recante la data del 10 giugno 1927 e sottofirmato dal Podestà, venne approvato dal Provveditorato agli Studi della Provincia di Trento con nota n. 9776 di data 25 giugno 1927.
NUOVO ORFANOTROFlO FEMMINILE
Nell’anno 1944, su proposta del decano mons. Cesare Viesi
e con contribuzioni sue e di altre generose persone, venne ricostituito l’Orfanotrofio femminile che in data 4 maggio 1958 ottenne il riconoscimento di Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza.
A questo Orfanotrofio Maria Peratoner

ultima discendente di benemerito casato, deceduta il 12 febbraio 1949 – lasciò tutto il suo patrimonio con l’obbligo però di trasferirlo in proprietà all’Asilo Infantile qualora venisse a cessare, ciò che poi accadde. Infatti in data 18 gennaio 1964 gli 81 soci ne deliberarono la soppressione, proponendone la fusione con l’asilo, perché «ormai da tempo la Superiore Autorità avviava le minori verso altri più attrezzati Istituti».
INCORPORAZiONE, DA PARTE DELL’ASILO, DELL’ORFANOTROFIO
Si presentò così per l’Asilo la possibilità di incorporare l’Orfanotrofio con tutti i suoi beni, previo però il conseguimento della qualifica di Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi del la Legge 17 luglio 1890, n. 6972.
Conseguita in data lì aprile 1967 la richiesta qualifica ed ottenuto il benestare del Comune e dell’ECA di Mori, fu possibile dare inizio alla pratica per l’incorporazione che si concluse favorevolmente e venne sancita con decreto numero 2240/A del 20 novembre 1970 del Presidente della Giunta Regionale. Tale lavoro venne iniziato e portato a termine dall’allora Presidente Augusto Montibeller. Con la stessa data l’Asilo Infantile venne intitolato alla benefattrice Maria Peratoner.
Dalla data di conseguimento della qualifica di istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (11.4.1967) l’Asilo è amministrato da un Consiglio di Amministrazione, costituito con decreto del Presidente della Giunta Provinciale, che dura in carica quattro anni ed è composto:
– dal Parroco di Mori pro tempore, quale rappresentante dei fondatori e benefattori;
– da un rappresentante del Comune di Mori, designato dal Consiglio Comunale;
– da un rappresentante dell’ECA di Mori;
– da un rappresentante del Provveditorato agli Studi della Provincia di Trento;
– da un rappresentante della Federazione provinciale delle Scuote materne di Trento, alla quale l’istituzione è associata.
Dal 1979 è stato aggiunto un rappresentante della «Componente Genitori» del Comitato di gestione istituito dalla L.P. 21 marzo 1977, n. 13.
ADESIONE ALLA FEDERAZIONE PROVINCIALE SCUOLE MATERNE
Nell’anno 1950 venne fondata in Trento la Federazione provinciale delle Scuole materne e la Direzione dell’Asilo subito vi aderì riconoscendo validi i motivi che ne consigliarono la istituzione, così come si rilevano in particolare dagli articoli 3 e 4 dello Statuto della Federazione.
Si riporta, di seguito, la scheda di adesione della scuola alla Federazione.
SCHEDA DI ADESIONE
alla Federazione Trentina degli Asili infantili e Scuole materne.
La Direzione dell’Asilo infantile Scuola materna di Mori letto lo statuto provvisorio della Federazione Trentina degli Asili infantili e Scuole materne delibera di associare questa istituzione a tale Federazione, e nomina il Signor Guido Chizzola quale delegato a rappresentarla all’Assemblea che si terrà a Trento per la costituzione regolare della Federazione succitata.

Data, 5 novembre1950