Lo Statuto
ESENTE DALL’IMPOSTA DI BOLLO E DI REGISTRO AI SENSI DELL’ART.8) DELLA LEGGE 11 AGOSTO 1991 N. 266. REPERTORIO N. 51997 RACCOLTA N. 472
REPUBBLICA ITALIANA
VERBALE DI ASSEMBLEA
Il ventisette ottobre millenovecentonovantotto, in Mori,presso la sede legale dell’Associazione di cui in prosieguo, in Via Scuole n. 3 e alle ore venti e quindici. 27.10.1998
Avanti a me dott. Andrea Cimino, Notaio iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Trento e Rovereto, residente in Trento con studio alla Via Ambrosi n. 4,
SI E’ RIUNITA
L’assemblea dell’associazione
“SCUOLA MATERNA DELLA COMUNITA’ MARIA PERATONER” con sede legale in Mori (TN), Via Scuole n. 3, ente riconosciuto con decreto della Giunta Provinciale di Trento del 27 luglio 1992 n. 9989 e iscritto al Registro delle Persone Giuridiche presso il Tribunale di Trento al n. 681, codice fiscale e Partita Iva 85002070226, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
– proposta di variazione dell’art. 2 dello statuto e approvazione del nuovo statuto al fine di ottenere l’iscrizione dell’Associazione all’Albo delle organizzazioni di volontariato ai sensi della L.P. n. 8 del 1992.
E’ PRESENTE
Lina CANALI, casalinga, nata a Mori (TN) il 25 dicembre 1941, domiciliata per la carica presso la sede sociale, nella qualità di Presidente del Consiglio di Direttivo e legale rappresentante dell’associazione.
La costituita, della cui identità personale io Notaio sono certo, previa rinunzia, con il mio consenso, all’assistenza dei testimoni, mi chiede di ricevere il presente verbale.
Aderendo io Notaio, dò atto che assume la presidenza dell’assemblea, ai sensi dello statuto sociale, la costituita Lina CANALI, la quale;
CONSTATATO
—–che l’assemblea ~ stata regolarmente convocata in seconda
convocazione, per questo giorno, luogo e ora, ai sensi dell’articolo 10) dello statuto sociale;
f
—–che ‘sono presenti n. 69 (sessantanove) su numero 78 (settantotto) soci totali;
—–che del Consiglio Direttivo sono presenti – sé medesima Presidente e tutti i Consiglieri;
—–che del Collegio dei Revisori è presente e solo Guido BELLINI;
—–che gli altri membri del Collegio dei Revisori hanno giustificato la loro assenza;
DICHIARA
l’Assemblea validamente costituita e idonea a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Preliminariamente, ai sensi dello statuto sociale, l’Assemblea, su proposta del Presidente, nomina come scrutatori i signori:
– Gino COMPER, nato a Rovereto il 19 dicembre 1958;
– Remo BONA, nato a Rovereto il 3 aprile 1956.
Prendendo la parola il Presidente svolge una breve relazione sui benefici fiscali previsti dalla Legge 11 agosto 1991 n. 266 e dalla Legge Provinciale 13 febbraio 1992 n. 8 per le organizzazioni di volontario.
Propone, pertanto, di modificare lo statuto al fine di ottenere l’iscrizione all’Albo delle organizzazioni di volontariato, come richiesto dalla Provincia Autonoma di Trento.
A tal fine è sufficiente inserire all’art. 2 un comma che preveda che l’Associazione non persegue scopi di lucro.
chiusa la discussione, il Presidente mette ai voti la seguente proposta di deliberazione:
l’Assemblea dell’associazione “SCUOLA MATERNA DELLA CGMUNITA’ MARIA PERATGNER” UDITA
– la proposta del Presidente DELIBERA
– di introdurre all’art. 2 dello statuto un secondo comma del seguente tenore:
L’Associazione non persegue scopi di lucro.
di conferire al Consiglio Direttivo tutti i poteri occorrenti per l’attuazione della presente delibera e al Presidente del Consiglio quelli per introdurre nella delibera stessa e nell’allegato statuto le eventuali modifiche che si rendessero necessarie per l’ottenimento della iscrizione dell’Associazione all’Albo delle organizzazioni di volontariato.
Il Presidente invita i soci presenti alla votazione.
L’Assemblea con voti:
favorevoli: sessantanove
contrari: nessuno
astenuti: nessuno
approva la proposta.
Il Presidente, dopo la proclamazione dei risultati della votazione, dichiara chiusa l’Assemblea alle ore
Si allega sotto la lettera A lo statuto nella sua versione aggiornata, dalla cui lettura io Notaio vengo dispensato.
Le spese del presente atto e sue conseguenziali sono a carico dell’associazione.
Di questo atto, scritto in parte da persona di mia fiducia con mezzi elettronici e in parte da me su un foglio per due facciate, ho dato lettura alla parte che lo approva.
F.to Lina Canali
F.to Andrea Cimino -Notaio- (L.S.l
DOTT. ANDREA CIMINO
NOTAIO
allegato “A” I 27.10. ’98
al n. di rep. 51997/472 di raccolta d.d.
STATUTO SOCIALE
Art. 1 – COSTITUZIONE
E’ costituita l’Associazione “Scuola Materna della Comunità Maria Peratoner”, con sede in Mori, via Scuole n.3.
Art. 2 – SCOPO
Scopi dell’Associazione sono:
gestire la scuola materna della comunità Maria Peratoner nel quadro delle normative vigenti: L.P. 13/1977, L.P. 34/1988, D.P.G.P. 11-6/84 e loro successive modificazioni;
– favorire il pieno e armonico sviluppo della personalità del bambino per una sua educazione integrale, nel rispetto del primario dovere-diritto dei genitori di educare ed istruire i figli, secondo i principi della concezione cristiana della vita;
promuovere la scuola autonoma della comunità interpretando e diffondendo la cultura dell’autonomia, della partecipazione e delle realtà associative.
L’Associazione non persegue scopi di lucro.
Art. 3 – MEZZI
I mezzi per ottenere lo scopo sono:
– il patrimonio mobiliare e immobiliare della scuola;
– le quote sociali;
– i contributi, i lasciti, le donazioni a favore della Scuola dell’infanzia che saranno accettati dal Consiglio Direttiva;
– i finanziamenti pubblici.
Art. 4- RAPPORTI
L’Associazione aderisce alla Federazione provinciale delle Scuole materne, di cui accetta lo Statuto.
Art. 5 – ISCRIZIONI E FREQUENZA
La scuola accoglie tutti i bambini residenti nel Comune di Mori per i quali venga richiesta l’iscrizione, compatibilmente con la disponibilità di posti dando la precedenza all’area di utenza.
~Per l’iscrizione, la frequenza, il servizio di mensa, il trasporto, il tempo prolungato, valgono le disposizioni di legge vigenti.
Art. 6 SOCI
Sono soci ordinari:
– le persone fisiche o giuridiche che si impegnano ad accettare il presente Statuto e versano la quota sociale annua; La richiesta di adesione è accolta come da Statuto.
Sono soci benefattori:
le persone fisiche o giuridiche che offrono una tantum un importo pari ad almeno trenta volte la quota sociale, o coloro che abbiano reso alla scuola servigi o prestazioni di rilievo.
La qualità di socio benefattore si acquista con delibera del Consiglio Direttiva a maggioranza dei membri componenti.
Sono soci di diritto:
– la parrocchia;
– il comune
– la Federazione provinciale Scuole materne
Art. 7 – DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
Ogni socio ha i diritti che gli sono attribuiti dallo Statuto ed il dovere di contribuire al buon andamento dell’Associazione uniformandosi alle deliberazioni degli organi sociali.
Art. 8 – ORGANI
Sono organi dell’Associazione:
– l’Assemblea dei soci;
– il Consiglio Direttiva;
– il Presidente;
– il Collegio dei Revisori dei Conti.
Le cariche sociali sono gratuite.
Art. 9 – COMITATO DI GESTIONE
Per la scuola materna è istituito il Comitato di Gestione cui spettano le attribuzioni previste dalla Legge provinciale 21 marzo 1977 n.13 e s. m.
Art. 10 – CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea generale dei soci è composta da tutti i SOCI Indicati nell’art.6 ed è convocata dal Consiglio Direttivo in seduta ordinaria almeno una volta all’anno ed in seduta straordinaria su richiesta di un quinto dei soci o dello stesso Consiglio Direttiva.
L’avviso di convocazione con l’ordine del giorno deve pervenire con almeno cinque giorni di anticipo.
Le riunioni dell’Assemblea sono presiedute dal Presidente dell’Associazione, che all’inizio di seduta proporrà la nomina di un segretario e di due scrutatori.
L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci, tenuto conto delle eventuali deleghe.
In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita trascorsa almeno un’ora dalla prima con qualsiasi numero di presenti.
E’ ammessa la partecipazione per delega da socio ad altro socio:
Ogni socio non può avere più di una delega.
Art. 11 – ATTRIBUZIONI DELL’ASSEMBLEA
All’Assemblea spettano le seguenti attribuzioni:
– discutere ed approvare la relazione del Presidente sull’attività dell’Ente e sulle linee programmatiche;
– eleggere i componenti del Consiglio Direttivo di sua competenza;
– nominare il Collegio dei revisori dei conti;
– approvare il bilancio preventivo; approvare il bilancio consuntivo dell’esercizio sociale della scuola coincidente con l’anno scolastico, che inizia il 1° settembre e termina il 31 agosto dell’anno successivo, accompagnato dal parere del Collegio dei Revisori dei conti, entro quattro mesi successivi alla chiusura dell’ esercizio;
– apportare modifiche allo Statuto sociale;
– decidere sullo scioglimento dell’Associazione. I
Art. 12 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO I
Il Consiglio Direttivo è composto di n. 7 componenti:
– il Parroco pro-tempore o suo delegato;
– il Sindaco pro-tempore o suo delegato;
– un rappresentante nominato dalla Federazione;
– quattro soci eletti dall’Assemblea di cui uno fra i benefattori.
Il Consiglio dura in carica tre anni; i suoi membri sono rieleggibili.
Eventuali surroghe avvengono per i membri elettivi secondo l’ordine dei voti ottenuti in sede di elezione assembleare.
Per la validità del Consiglio occorre la presenza della maggioranza dei suoi membri e le decisioni sono operanti con la maggioranza assoluta dei voti dei presenti.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Le votazioni si fanno per appello nominale o a voto segreto quando si tratti di questioni concernenti persone.
Art. 13 – ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Al Consiglio Direttivo spetta:
– eleggere il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario-economo; accettare i soci e fissare l’ammontare delle quote sociali e il termine per il loro versamento;
– attuare i deliberati dell’Assemblea; – curare l’amministrazione dell’Associazione e la gestione del servizio scolastico, provvedendo alla manutenzione dei beni mobili ed immobili, all’acquisto, conservazione e rinnovo di attrezzature e arredamento, garantendo l’idoneità igienica e didattica dei locali della scuola;
– compilare il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’ Assemblea; – assumere il personale insegnante e ausiliario, con trattamento economico e giuridico secondo le norme di legge;
-vigilare sul rispetto nell’azione educativa della scuola.
I dei principi di cui all’art. 2 del presente Statuto;
– definire il regolamento della scuola sentito il Comitato di Gestione;
– organizzare il servizio mensa adottando le tabelle dietetiche secondo le indicazioni della Giunta provinciale;
– decidere l’ammissione gratuita o agevolata dei bambini di famiglie in disagiate condizioni economiche;
– provvedere agli adeguamenti normativi secondo le indicazioni degli organi previsti dalla vigente legislazione e dal patto federale;
– curare il regolare funzionamento didattico e amministrativo della scuola, fatte salve le competenze del Comitato di Gestione;
– esaminare le proposte che pervengono dal Comitato di Gestione in materia di sua competenza;
– vigilare sul regolare funzionamento del Comitato di Gestione invitandolo ad eliminare le cause di irregolarità;
– decidere l’esclusione dei soci inadempienti per la mancata osservanza degli obblighi associativi.
Art. 14 – ASSENZE E DIMISSIONI
L’assenza ingiustificata e continuativa per tre sedute determina la decadenza da consigliere.
In caso di dimissioni dell’intero Consiglio spetta al Presidente di convocare entro 15 giorni l’Assemblea dei soci, cui compete il diritto di accettare o respingere le dimissioni e il dovere di procedere eventualmente al rinnovo del Consiglio.
Art. 15 – ATTRIBUZIONI DEL PRESIDENTE
Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione e ne ha la firma sociale.
Spetta al Presidente:
– convocare e presiedere l’Assemblea e il Consiglio Direttivo e attuarne le decisioni;
– dirigere l’attività sociale, coordinando l’esercizio delle competenze dei singoli organi;
– riferire sull’attività sociale e sul servizio scolastico al Consiglio periodicamente e all’Assemblea dei soci;
– tenere rapporti con autorità, enti pubblici e verso terzi;
– adottare provvedimenti urgenti sottoponendoli poi a ratifica del Consiglio Direttiva alla prima seduta utile di questo.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
Art. 16 – ATTRIBUZIONI DEL SEGRETARIO – ECONOMO
Il segretario-economo cura l’attività amministrativa e contabile dell’Associazione, ne risponde al Presidente e al Consiglio Direttiva.
In particolare attende alla redazione dei verbali del Consiglio Direttivo, alla tenuta dei libri contabili, agli adempimenti necessari per l’acquisto e la manutenzione degli arredi e delle attrezzature scolastiche, alla custodia degli atti, dei registri e dell’archivio sociale e ad ogni altro adempimento delegato per la formale conduzione amministrativa della
Associazione e della scuola.
Su autorizzazione del Presidente provvederà alla tenuta dei fascicoli del personale dipendente della Scuola.
Art. 17 – COLLEGIO DEI REVISORI
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto di 3 membri eletti dall’Assemblea e dura in carica un triennio.
Controlla la gestione sociale dell’Associazione, accerta l’esattezza delle scritture contabili e del bilancio e vigila sull’osservanza delle leggi e dello Statuto.
I Revisori assistono alle sedute del Consiglio Direttiva; i loro rilievi devono essere trascritti in apposito registro.
Art. 18 – VARIAZIONI DELLO STATUTO
Eventuali variazioni de presente Statuto, sentita la Federazione, sono da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea convocata con avviso scritto.
L’Assemblea potrà validamente deliberare le proposte di variazione con l’approvazione dei due terzi degli aventi diritto al voto.
art. 19 – CONTROVERSIE
Eventuali controversie statutarie tra soci verranno inappellabilmente
definite dal Consiglio direttivo, quelle tra soci e Consiglio direttivo saranno sottoposte al giudizio dell’Assemblea generale.
Art. 20 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
In caso di scioglimento dell’Associazione regolarmente deliberato dai due terzi degli aventi diritto al voto e conseguente chiusura della scuola, il patrimonio dell’Ente verrà affidato al Parroco ed al Sindaco pro-tempore i quali lo amministreranno unitamente ad uno dei componenti il Comitato Direttivo eletto dall’Assemblea.
Questo triumvirato avrà il compito entro il termine di cinque anni non solo di amministrare il patrimonio capitalizzandone le rendite, ma anche ricostruire la scuola materna a mente del presente Statuto a beneficio dei bambini di Mori.
Decorso tale termine, il Comune diverrà legittimo proprietario del patrimonio rimanente, tolti i legati testamentari e vincoli di destinazione stabiliti da norme di legge e regolamenti, con l’obbligo di destinarlo ad opere di educazione o assistenza a favore de a Comunità di Mori.
F.to Lina Canali
F.to Andrea Cimino – Notaio
Trento, 4 NOVEMBRE 1998