Il Consiglio Direttivo
1 | Pres | Calzà Augusto |
2 | vicepr | Perottoni Marica |
3 | cons | Barozzi Stefano |
4 | cons | Briosi Katia |
5 | cons | Carrara PierGiorgio |
6 | cons | Fox Giovanna |
7 | cons | Pallatroni Matteo |
ELENCO NOMINATIVI DEI COMPONENTI IL COLLEGIO SINDACALE (REVISORI DEI CONTI) |
Chizzola Fabiano |
Passerini Corrado |
Valduga Manuel |
Art. 12 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO I
Il Consiglio Direttivo è composto di n. 7 componenti:
– il Parroco pro-tempore o suo delegato;
– il Sindaco pro-tempore o suo delegato;
– un rappresentante nominato dalla Federazione;
– quattro soci eletti dall’Assemblea di cui uno fra i benefattori.
Il Consiglio dura in carica tre anni; i suoi membri sono rieleggibili.
Eventuali surroghe avvengono per i membri elettivi secondo l’ordine dei voti ottenuti in sede di elezione assembleare.
Per la validità del Consiglio occorre la presenza della maggioranza dei suoi membri e le decisioni sono operanti con la maggioranza assoluta dei voti dei presenti.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Le votazioni si fanno per appello nominale o a voto segreto quando si tratti di questioni concernenti persone.
Art. 13 – ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Al Consiglio Direttivo spetta:
– eleggere il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario-economo; accettare i soci e fissare l’ammontare delle quote sociali e il termine per il loro versamento;
– attuare i deliberati dell’Assemblea; – curare l’amministrazione dell’Associazione e la gestione del servizio scolastico, provvedendo alla manutenzione dei beni mobili ed immobili, all’acquisto, conservazione e rinnovo di attrezzature e arredamento, garantendo l’idoneità igienica e didattica dei locali della scuola;
– compilare il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’ Assemblea; – assumere il personale insegnante e ausiliario, con trattamento economico e giuridico secondo le norme di legge;
-vigilare sul rispetto nell’azione educativa della scuola.
I dei principi di cui all’art. 2 del presente Statuto;
– definire il regolamento della scuola sentito il Comitato di Gestione;
– organizzare il servizio mensa adottando le tabelle dietetiche secondo le indicazioni della Giunta provinciale;
– decidere l’ammissione gratuita o agevolata dei bambini di famiglie in disagiate condizioni economiche;
– provvedere agli adeguamenti normativi secondo le indicazioni degli organi previsti dalla vigente legislazione e dal patto federale;
– curare il regolare funzionamento didattico e amministrativo della scuola, fatte salve le competenze del Comitato di Gestione;
– esaminare le proposte che pervengono dal Comitato di Gestione in materia di sua competenza;
– vigilare sul regolare funzionamento del Comitato di Gestione invitandolo ad eliminare le cause di irregolarità;
– decidere l’esclusione dei soci inadempienti per la mancata osservanza degli obblighi associativi.